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La bimba

 

Nel suo primo sogno, si ritrovava spesso a correre cercando di raggiungere una bambina, non riuscendo quasi mai nel suo intento. Correva per ore, sentendo la fatica, ma senza mai fermarsi. Rallentava solo quando si accorgeva di essere capitata in un posto strano, cupo e orribile, pieno di presenze inquietanti. Riprendeva la sua corsa, finchè non la perdeva di vista. Da lì in poi il luogo si faceva più cupo, ombre si nascondevano ovunque. Ad un certo punto mani la afferavano, volti di medici orribili la legavano ad un lettino. Le infilavano aghi ovunque, mentre lei vedeva il suo sangue fuoriuscire via dal suo corpo. Piangeva disperata anche se non sentiva dolore. Ma mentre sembrava che le sue forze la stessero per abbandonare ecco che qualcosa la salvava: una strana sensazione di forza che faceva volare in tutte le direzioni quelle creature, solo volendolo.

Incubi

Il mostro

 

Un altro sogno molto ricorrente era un uomo, simile ad un fabbricante di bambole,che le ricordava il dott. Serini, ma una versione gigante e deforme dalle cui orbite usciva una sostanza nera, e con le mani simili a burattini. La manipolava con dei fili, riuscendo a farle fare quello che voleva. Poi, nuovamente come il sogno precedente, riusciva a sollevare gli oggetti, facendoli alzare e cadere,quasi a comando del burattinaio. Subito dopo la casa prendeva fuoco, come se il fuoco centrasse con la sua memoria, la sua storia, intrappolando lei, i suoi famigliari e la creatura. Si svegliava di soprassalto. Sempre.

 

 

CYBIL VAIL
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